CANTIERI E IMMAGINARI
Il seminterrato dello storico edificio di via Pinelli 1 sta attraversando una fase di metamorfosi da un paio di mesi. Noi osserviamo da vicino i lavori, avendo spostato temporaneamente le nostre scrivanie in un ufficio di fronte, dall’altra parte del cortile. Il vecchio intonaco sbeccato è stato divelto, lasciando scoperte le pareti e i soffitti in mattone. Il pavimento fatto di lastroni di pietra è stato sepolto, l’intercapedine tra i lucernari e il sotto strada rialzata con le macerie. I detriti sono stati accumulati al centro e poi portati via.Spoglio, il locale aveva perso tutte le somiglianze con il fabbricato. Adesso, sta acquisendo una nuova forma. Si può già intuire dove saranno le porte e i muri, nonostante per adesso siano visibili solo le tracce dei circuiti elettrici e non ci sia neanche il pavimento. Ci piace fantasticare su come sarà questo spazio, una volta ultimato.D’altra parte fabbricare immagini non significa soltanto catturarle nella realtà circostante, ma anche vederle dove non ci sono. Per trovare un’immagine è necessario immaginarla. E anche il lavoro in cantiere è soprattutto un’operazione di immaginazione.
Il seminterrato dello storico edificio di via Pinelli 1 sta attraversando una fase di metamorfosi da un paio di mesi. Noi osserviamo da vicino i lavori, avendo spostato temporaneamente le nostre scrivanie in un ufficio di fronte, dall’altra parte del cortile. Il vecchio intonaco sbeccato è stato divelto, lasciando scoperte le pareti e i soffitti in mattone. Il pavimento fatto di lastroni di pietra è stato sepolto, l’intercapedine tra i lucernari e il sotto strada rialzata con le macerie. I detriti sono stati accumulati al centro e poi portati via.
Spoglio, il locale aveva perso tutte le somiglianze con il fabbricato. Adesso, sta acquisendo una nuova forma. Si può già intuire dove saranno le porte e i muri, nonostante per adesso siano visibili solo le tracce dei circuiti elettrici e non ci sia neanche il pavimento. Ci piace fantasticare su come sarà questo spazio, una volta ultimato.
D’altra parte fabbricare immagini non significa soltanto catturarle nella realtà circostante, ma anche vederle dove non ci sono. Per trovare un’immagine è necessario immaginarla. E anche il lavoro in cantiere è soprattutto un’operazione di immaginazione.