65 scatti del “Gruppo” in ricordo di GIOVANNI GASTEL
Mostra fotografica ideata e curata da Maria Cristina Brandini in collaborazione con Davide Furia
via Privata Passo Pordoi 7/3 Milano
Dal 13 marzo al 7 aprile 2024
Vernissage mercoledì 13 marzo dalle ore 18.30 alle ore 21.30
Unforgettable,
questo è Giovanni Gastel. Ecco perché a tre anni dalla sua scomparsa
a causa del Covid la curatrice Maria Cristina Brandini, in collaborazione
con il fotografo Davide Furia, ricordano questo Maestro dell’immagine che
nella sua intensa carriera ha collaborato con le più grandi Maison di moda,
ha realizzato le cover dei femminili più prestigiosi ed ha ritratto il jet set
italiano e internazionale: da Barack Obama a Roberto Bolle, da Johnny Depp
a Monica Bellucci.
Unforgettable 65 scatti del
“Gruppo” in ricordo di GIOVANNI GASTEL è una mostra corale per
rendere omaggio all’artista e all’uomo attraverso 42 fotograf*. Come spiega
Maria Cristina Brandini: “Ho attentamente selezionato autori che riuscissero
a non soffermarsi sul loro ego autoreferenziale, soprattutto i partecipanti più
affermati e più noti, per donare una o più fotografie a colui che tutti
riconosciamo essere stato un creativo e colto mentore, un grande Maestro di arte
visiva ma anche di vita. Lo scopo comune è omaggiare Giovanni Gastel, un uomo
che ha fatto della Fotografia e della Poesia, quindi dell’Arte, la sua ragione
di esistere”.
La scelta di realizzare una
mostra collettiva nasce anche da un altro concetto espresso dallo stesso Gastel
in una mail inviata alla curatrice: il gruppo tranquillizza e rasserena. “Mia
dolce Cri, per chi decide di creare si pone il problema di dove attingere
emozioni e sentimenti continuamente e profondamente. Allora capisci che questo
ti sarà possibile solo abbattendo il diaframma tra quello che sei e quello che
fai…. Ma capisci anche che devi scendere nel fondo dell'anima e cercare, in
modo quasi psicanalitico, la tua diversità, la tua unicità, la tua distonia da
tutti e da tutto. È possibile a tutti, tutti siamo unici e irripetibili. Ma
questa è una scelta di solitudine che pochi hanno la voglia di intraprendere.
Il gruppo tranquillizza e rasserena. Tutto questo per spiegarti che non c'è un
altro Giò. Io sono e esprimo la mia verità e tutto quello che faccio sono
messaggi nella bottiglia che lancio dalla mia isola solitaria nel mare sperando
che qualcuno capisca aprendoli che sono esistito...”. Partendo da questo
pensiero la mostra si trasforma quindi simbolicamente in un abbraccio corale e
in un ringraziamento al fotografo, all’artista e all’uomo che nella sua
carriera non ha mai lesinato aiuti e suggerimenti a colleghi e amici dimostrando
grande generosità e umanità d’animo.
A celebrare GG presso lo spazio Hubart in via Privata Passo Pordoi 7/3 a Milano dal 13 marzo al 7 aprile sono: Lucia Giacani, Antonio Schiavano, Davide Furia, Marco Girolami, Francesca Calabrò e Gaetano Pluchinotta per Lidia Leanca, Raffaele Sorbi, Rosanna Amatulli e Danilo Donadio, Nicoletta Arcuri, Claudia Battaglia, Delia Biele, Ernesto Blotto, Patrizia Bognanni, Rocco Brandini, Erik Castello, Dario Cavadini, Massimo De Gennaro, Dario Egidi, Paola Emanuel, Andrea Ferrario, Luisa Gallisay, Elisa Gambalonga, Roberto Girola, Alessandro Hausbrandt, Anita Maggiani, Vivide Mantero, Angela Marano, Debra Melodoro, Enza Merazzi, Sabrina Miconi, Delia Mihai, Vanessa Olandese, Fabio Oriani, Deborah Raimo, Sara Ricetto, Daniele Robotti, Fabio Salmoirago, Anna Signorini, Rosella Tapella, Gabriella Tessaris, Valerio Tosi Beleffi, Nicola Ughi, Ilenia Zorzi.
Giovanni Gastel (Milano,
1955-2021)
Inizia la sua carriera di fotografo negli Anni Settanta in un seminterrato della città natale. Autodidatta, dopo un lungo apprendistato riceve un’offerta di lavoro, tra il 1975 e il 1976, presso la casa d’aste Christies’s. La vera svolta avviene nel 1981 grazie al fortunato incontro con Carla Ghilieri che lo avvicina al mondo della moda, esortandolo a collaborare con le riviste più prestigiose del settore: da Vogue Italia a Mondo Uomo e Donna grazie anche all’altro incontro fondamentale per la sua carriera in ascesa, quello con Flavio Lucchini e Gisella Borioli, che resteranno suoi carissimi amici per tutta la vita. Gastel, da quegli anni in poi, realizza campagne pubblicitarie per i brand più rinomati tra i quali Trussardi, Versace, Tod’s, Krizia e Ferragamo. Il successo ormai conclamato lo conduce a Parigi dove, negli Anni ‘90, lavora per marchi come Dior, Nina Ricci, Guerlain e molti altri. Nel 1997 giunge la consacrazione artistica quando la Triennale di Milano, da lui amatissima, gli dedica una personale curata dal compianto Germano Celant che lo accompagnerà anche nella straordinaria retrospettiva del fotografo milanese, a Palazzo della Ragione, nel 2016. Riconoscimento ai 40 anni di una carriera consacrata anche a livello internazionale. Negli ultimi tempi Gastel si dedica al ritratto, passione profonda che trova la massima espressione nell’ultima sua mostra dal titolo The people I like esposta al Maxxi di Roma nel 2020 e, come omaggio ad memoriam, alla Triennale di Milano nel 2021.
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