AUGUSTA TAURINORUM E ALTRI FALSI MITI
Ebbene, anche a noi, com’è altrettanto ovvio, è capitato di trovare uno gnu che scorrazzava per via Pinelli alla ricerca dei suoi simili. L'esemplare era molto giovane e spaventato dal traffico di corso Inghilterra, perciò è entrato nel portone del civico 1 e si è rifugiato nel seminterrato. Nello stanzone semivuoto e nel cortile di fronte rimbombavano i suoi muggiti, tanto da essere udibili fino dalla fermata della metro di Principi d’Acaja. I suoi lamenti hanno riempito l’aria per un giorno e una notte, fino a quando altri due ungulati, seguendo il suo canto, sono arrivati al portone e, trovandolo aperto, sono scesi fino nel seminterrato. Poi lo hanno affiancato e, insieme, sono usciti di nuovo in strada. Era mattina presto e la via era completamente deserta. Il rumore dei loro zoccoli rimbombava forte e se qualcuno si è affacciato alla finestra, ne ha sentito il rumore anche dopo che i tre gnu erano diventati dei puntini all’orizzonte. Del nostro bovino e dei suoi due compagni non si è più avuto notizia, ma nel cortile, ogni tanto, se si sta in silenzio e si ascolta con attenzione, nei giorni di vento si può sentire l’eco del pianto dello gnu. Ma non è questa l’origine del nostro nome.